Alla scoperta dell’origami: intervista a Origamate

Marta Raimo

Alla scoperta dell’origami: intervista a Origamate

Questo mese dedicato alla conoscenza della tecnica dell’Origami con un post con cui ho ne raccontato un po’ la storia e un post in cui ho descritto brevemente la tecnica,  non potevo non intervistare lei, Marta Raimo aka Origamate

 

Iniziamo a conoscere chi c’è dietro Origamate: raccontaci un po’ di te Marta

 

Ciao, mi presento: sono Marta, vivo a Milano, lavoro nel digital e ho una grande passione per la carta.

La mia infanzia l’ho trascorsa a Napoli, mentre, la mia adolescenza in Umbria dove ho frequentato l’Istituto d’Arte e poi il corso di laurea in Beni Culturali. Come dicevo, da ormai dieci anni vivo a Milano dove lavoro come Web Content Editor e Social Media Manager freelance. In tutti questi anni, però, ho sempre cercato di coltivare e tenere viva la mia vena creativa con particolare riferimento alla carta.

 

 

Come è nata invece la tua passione per l’origami?

 

È accaduto per caso, diversi anni fa. Pur avendo sempre maneggiato la carta, non mi era mai venuto in mente di accostarmi a quest’arte. Poi un giorno mi è stato regalato un pacchetto di fogli per origami dal mio fidanzato e tutto è cambiato. Ho deciso di cercare dei tutorial su internet per imparare a piegare la carta e da allora non ho più smesso.

 

 

 

 

 

 

 

Il nome che ti sei data mi incuriosisce un po’: come è nato ma soprattutto come si pronuncia? Così come è scritto o –mate è da leggere in inglese?

 

In realtà è nato di getto. Stavo pensando a un nome di dominio per il mio sito e pensa che ti ripensa mi è venuto in mente Origamate che rimanda un po’ a una forma verbale, tipo un imperativo del verbo origamare che naturalmente non esiste. Origamate si pronuncia così come si legge, a volte infatti può essere scambiato per un nome inglese ma non lo è.

 

 

 

 

 

 

 

Leggendo la bio sul tuo sito, ho letto di collaborazioni con grandi aziende e anche di diversi progetti editoriali. Ci vuoi raccontare qualcosa, magari di qualche progetto che ti è rimasto più nel cuore?

 

Esatto, in questi ultimi anni ho collaborato con diverse aziende tenendo dei workshop, realizzando origami destinati ad allestimenti e tutorial fotografici per riviste di settore. Sicuramente, la collaborazione a cui mi sento più legata è quella con Flying Tiger Italia. Nel 2017, insieme ad altre due creative, vinsi un contest per giovani crafter indetto dall’azienda e fui chiamata a tenere due workshop alla fiera bolognese “Il Mondo Creativo”. È stata un’emozione davvero indimenticabile nonché un’esperienza molto formativa, sia dal punto di vista professionale che umano.

 

 

 

 

 

 

Che consigli daresti a chi si vuole approcciare a questa tecnica?

A chi vuole avvicinarsi agli origami consiglio sicuramente di non arrendersi alle prime difficoltà, ci vuole pazienza e molta pratica ma alla fine le soddisfazioni arrivano. Sicuramente utilizzare carta specifica per origami può aiutare molto.

 

 

Chiudo questa intervista con la classica domanda: progetti per il futuro?

 

Progetti precisi in realtà non ne faccio mai, preferisco le sorprese. Naturalmente io cerco sempre di migliorare continuando a “studiare” e a sperimentare, poi se qualcosa di bello deve accadere, accadrà. Così è successo anche per il mio primo libro uscito nell’ottobre del 2019, “Giochiamo agli origami”, un manuale per bambini ma anche per adulti principianti in cui ho proposto 25 tutorial fotografici. Sicuramente, mi piacerebbe molto scriverne altri.

 

 

Se vuoi conoscere meglio Marta e il suo lavoro la trovi qui:

Instagram: https://www.instagram.com/origamate/

Facebook: https://www.facebook.com/origamate

Il mio shop su Etsy: https://www.etsy.com/it/shop/Origamate

Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC_E4482k6NPprNmqRa17ksw

Sito web: http://www.origamate.com/

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