C’è gioia e Gioia

Gioia

C’è gioia e Gioia

Proprio così … c’è gioia e … Gioia e per me una di queste è stata il mio punto di svolta, la Gioia che mi ha portato a essere qui oggi a creare explosion box.

Ma andiamo con ordine.

Sono sempre stata creativa, ho sempre amato fare ‘cose’ partendo anche da materiali semplici. Mi sono avvicinata in punta di piedi al dècoupage anni fa, più o meno ai suoi esordi, facendolo diventare mio con l’aggiunta di pennellata di colore.

Quando ho scoperto la Colibrì Academy ho pensato che forse potevo trasformarlo in qualcosa di più di un hobby e sempre in quel periodo ho conosciuto la mia Gioia … proprio lei Gioia Gottini.

Lei si definisce una coltivatrice di successi e da tempo si occupa di imprenditoria al femminile. Tra le sue creazioni c’è Rete al femminile e un bellissimo gruppo Facebook I mercoledì della Mansardina, continua fonte di ispirazione

Con Gioia ho fatto il mio primo workshop a Milano e ho avuto il piacere di conoscerla: in questo workshop mi ha introdotto al discorso del cliente ideale. Come persona mi piace molto: ha un fare gentile, riesce a farti stare a tuo agio e ti stupisci ogni volta in cui riesce a tirarti fuori qualcosa che tu non sapevi di avere.

A un certo punto del mio percorso creativo ero un po’ satura di idee, ero decisamente confusa: facevo troppe cose slegate tra loro e che mi creavano disagio. Avevo bisogno di fare chiarezza e così ho deciso di seguire un suo corso online. Questo corso si chiamava Dal Talento al Business (ora si chiama Germogli e mi ha aiutato a trovare la mia strada. Non potevo più conciliare dècoupage, borse all’uncinetto (sì hai letto bene, facevo borse) ed explosion box, le ultime arrivate.

 

 

 

 

 

Il percorso è stato impegnativo ma illuminante. Gioia ha una capacità unica di farti vedere le cose e di tirare fuori il meglio di te. Ti accompagna, ti suggerisce ma fa sì che sei poi tu a fare l’ultimo passo: in questo caso a farmi capire cosa volevo realmente fare, quale era il mio vero talento. In quel momento ricordo di aver scelto la strada più comoda: l’uncinetto. Ma le borse si erano trasformate in un bellissimo progetto di Amigurumi: avrei realizzato con questa tecnica verdura e frutta trasformandoli in un gioco educativo per bambini, il tutto accompagnato da ricette create da una nutrizionista per far mangiare frutta e verdura ai bambini.

C’era l’idea, c’era il progetto …  ma non non decollava.

Mancava il giusto entusiasmo per partire … mancava l’entusiasmo che in genere mi caratterizza ogni volta che devo partire con un progetto nuovo.

E c’è voluto del tempo per  capire il perché: era stata la scelta più facile, quella che aveva meno rischio e mi dava più sicurezza ma che in fondo in fondo non mi apparteneva completamente.

Questo fino a che ho capito che non era quello che volevo, che sentivo di dover fare. La carta era il mio materiale e le explosion box, appena scoperte, mi facevano brillare gli occhi al solo pensiero di realizzarne una. E mi succede ancora adesso a distanza di anni.

Così di punto in bianco ho archiviato cotone e uncinetto e fatto spazio alla carta che già stava invadendo prepotente e ben accolta ogni angolo della mia casa (anzi forse c’è sempre stata anche se in forme diverse).

Ho cambiato nome alla mia pagina Facebook con il suo nome attuale, ho pubblicato le poche explosion box che avevo realizzato fino a quel momento e … come per magia mi ha scritto una signora e affascinata anche lei da queste box mi ha chiesto se gliene potevo realizzare una per il compleanno della sua migliore amica.

Questa richiesta fatta non più da parenti e amici e amici degli amici ma da una perfetta sconosciuta mi ha fatto capire che la scelta che avevo fatto era quella giusta.

E ogni giorno in cui tu mi chiedi di fare una explosion box per te mi confermi che avevo ragione!

 

 

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