Chiara Ferriolo: intervista a colori

Chiara Ferriolo: intervista a colori

Chiara Ferriolo nel Team si occupa di ARTIGIANATO E ARTE.

Realizza calzature che raccontano e rappresentano la personalità delle persone che le indossano.

Andiamo a scoprirla insieme con la prima domanda.

Chiara vuoi raccontarci qualcosa di te?

Ciao Simonetta, cosa ti racconto? … vediamo … sono una designer di scarpe dalla personalità in movimento. Prima di entrare nel mondo delle scarpe, probabilmente dentro di me già sapevo che mi piacevano tanto, ma guardandole tutti i giorni, passandole tra le mie mani e vedendole girare sui carrelli, ho capito che era il mio mondo. E poi a ritroso pensi a quante volte ci sono stati dei segnali che in qualche modo ti hanno portato li a progettare scarpe, e ogni piccolo e lontano ricordo si apre li davanti a te … Da quando eri bambina seduta sulle scale di casa a guardare scatole e scatole di scarpe buttate li in un angolo da un ometto piccolo e gentile che aveva un negozio di scarpe sotto casa dove abitavo, uno di quei negozi che oggi chiamano storici. A quel paio di Clarks color rosa tanto volute, desiderate con tanto di pianti per averle, e gli occhi pieni di luce appena indossate, e a quel colore delicato e pazzo che oggi non sopporto più. A quel primo stipendio a 15 anni, e la corsa a comprarmi il mio paio di scarpe tanto desiderato senza badare a spese. A quella calamita regalata da una cara amica con scritto “Degli amici e delle scarpe non se ne può fare a meno!”, e poi alla fine arriva lei quella calamita che mi fa riaffiorare questo ricordo che porto nel cuore, lei l’inizio di tutto e di tante cose “Un paio di scarpe nuove può cambiarti la vita” (cenerentola).

Ovviamente in questo blog non posso non chiederti che rapporto hai con la carta? E’ un materiale che usi e se sì in che modo?

La carta è quel materiale che ti circonda sempre ma che all’occorrenza manca sempre. Uso la carta per tante cose, dai bigliettini per prendere appunti, alla realizzazione di biglietti di auguri dell’ultimo minuto. La uso per impacchettare regali con fantasia e pieghe, e sotto natale rotoli e rotoli di carta intorno a me. Ma uso la carta anche per realizzare il cartamodello delle scarpe, per disegnare e molto altro ancora. E ogni volta che una scarpetta è pronta a partire ecco che viene avvolta da fogli di carta velina. A volte la uso anche per costruire piccoli prototipi per compiacere le mie idee. Mi guardo intorno mentre ti scrivo e sono circondata da carta. E nulla direi un buon rapporto.

Nel progetto di quest’anno il colore a te abbinato è l’oro. E’ un colore che ti appartiene? Come lo vivi nella tua quotidianità?

Si quest’anno mi è stato abbinato il color oro, un colore che ho sentito dentro fin da subito, e non perché faccia parte della mia quotidianità, ma probabilmente per i significati che si porta dentro. Ogni tanto però mi piace indossarlo, o usare penne, pennarelli, stoffe e pellami perché sbrilluccica, mi mette energia e mi fa fermare per ricordarmi che mi devo ringraziare per qualcosa.

L’oro è legato alla fiducia e alla gratitudine. Quanto questi gesti gentili sono importante per te e in che modo fanno parte della tua vita e del tuo lavoro?

Sono due gesti gentili che si portano dietro significati molto profondi ai quali non solo do molta importanza ma probabilmente sono anche il motto della mia vita. La fiducia è una cosa che va costruita, è un pilastro, non per niente quando ci si allena sulla fiducia si chiede alle persone di lasciarsi cadere nelle braccia di qualcuno senza aver paura, perché l’altro è li per sorreggerti e ti sorreggerà. Se quel pilastro viene a mancare, noi tutti chi più chi meno barcolliamo. Quindi mi piace costruire pilastri, solidi e duraturi, sia nella vita che nel lavoro. E quando questo succede non posso che ringraziare reciprocamente me stessa e gli altri. La gratitudine è un gesto non solo gentile ma anche un gesto d’amore per me. Se le persone hanno la capacità di ringraziare, in quel momento si aprono all’amore verso il mondo, verso le persone e verso se stessi. Quando si ringrazia qualcuno, o se stessi, ci si sente più leggeri e si sorride più facilmente, e questo sorriso si propaga anche nell’altro. Sono certa che quando la gratitudine si mette in moto, in modo profondo, sincero e parte dal cuore, essa ha la capacità di far vibrare molti cuori.

Grazie Chiara per esserti raccontata ai miei lettori e averci fatto conoscere il tuo essere una donna colorata.

Come sempre chiudo questa intervista chiedendoti quali progetti hai per il futuro?

Continuare a sentirmi circondata dai colori, dai materiali diversi, perché dall’unione di essi, nascono le mie scarpette. Non ci credi? Mettiti in gioco e attraverso un test, e passando per i colori potrai scoprire che scarpa sei …

E per scoprire che scarpa sei ti lascio i link ai social di Chiara:

Sito: Chiara Ferriolo

pagina Facebook: https://www.facebook.com/chiaraferriolo

profilo Instagram: chiaraferriolo

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