Elena Zurlo e la Balloon Art

Elena Zurlo

Elena Zurlo e la Balloon Art

Non c’è festa di compleanno senza palloncini. Altro che Ballon Art … Ai miei tempi ti accontentavi di qualche palloncino che svolazzava nella stanza gonfiati grazie ai forti polmoni di qualche volontario ma ora se vuoi organizzare una festa coi fiocchi ci sono delle figure professionali che ti lasceranno senza fiato. Una di queste è Elena Zurlo, Balloon Artist e organizzatrice di eventi. Conosciamola insieme con questa intervista.

Elena vuoi raccontarci chi sei?

Sono Elena ho 37 anni, sono nata e vivo a Crotone, una bellissima cittadina sullo Jonio in Calabria. Sono mamma di due bambine di 6 e 9 anni che mi danno un gran bel fare, e sono da 4 anni imprenditrice nel settore del Party e della Balloon Art.

Ci vuoi raccontare ora invece di cosa ti occupi?

Mi occupo di organizzazione e progettazione di eventi. Ho deciso di investire nella mia città aprendo un Party Store, ArteParty, dove realizziamo appunto eventi ma anche progetti di Balloon Art. La mia attività mi regala tantissime soddisfazioni.

Se ben ricordo quando ti ho conosciuta era una semplice creativa che lavorava attraverso i social. Come è scattata l’idea di metterti in proprio, aprire un negozio fisico e dedicarti agli eventi?

Si iniziai 8 anni fa, realizzando kit party e prodotti in carta. Ho deciso di aprire un negozio fisico per lanciarmi nella professione ed uscire dall’hobby. Volevo essere riconosciuta come professionista e non come “quella che lavora in casa”. Avevo un discreto riscontro con i clienti che poi, con l’apertura del negozio fisico, sono aumentati.

Quanto è stato difficile affrontare il lockdown legato al Covid che, se ben ricordo, è avvenuto poco dopo l’apertura della tua attività? Cosa e/o chi ti ha aiutato a tenere duro?

È già .. ho aperto il 4 gennaio 2020 piena di speranze e di sogni, che hanno subito una battuta d’arresto quando è scoppiato il Covid. Dopo il primo iniziale senso di sconfitta e delusione, mi sono rimboccata le maniche e mi sono adoperata per effettuare consegne a domicilio e kit party, per far si che i bambini potessero festeggiare anche se non potevano in grande.

Chi mi ha aiutato? La mia famiglia in particolare mio marito che mi ha sempre sostenuta e appoggiata, incoraggiandomi e spronandomi a reinventarmi, e poi la mia testa dura, tipica dei Calabresi! Non volevo in nessun modo mollare proprio ora che avevo iniziato . Ed una delle mie più grandi fortune è stata avere avuto intorno a me persone che mi hanno aiutata e capita e mai affossato.

Quando hai deciso di dedicarti alle decorazioni con i palloncini, la Balloon Art?

Quando vidi in una Convention internazionale, un’enorme drago interamente fatto di palloncini. Era imponente, maestoso. È stato un colpo di fulmine e lì ho deciso che volevo un giorno anche io realizzare una grande scultura come quella. E così ho iniziato il mio percorso, fatto di grandi sacrifici, studio e formazione. Perché la formazione è la base per riuscire. E poi perché no, anche un 2% di talento, che non guasta mai.

Recentemente hai partecipato a un campionato di Balloon Art. Cosa hai portato a casa a questa esperienza? Ma soprattutto come è andata?

Si, abbiamo gareggiato al BACI, una Convention internazionale, dove a contendersi il podio c’erano artisti provenienti da tutto il mondo. A casa ho portato il 3° Posto con la nostra stupenda scultura, “ One small step”. Abbiamo realizzato, insieme alla mia squadra ed al nostro capitano Alessandro Patanè, una scultura interamente fatta di palloncini di 4×4 metri raffigurante un evento storico: il primo uomo sulla Luna.

A casa ho portato, oltre alla vittoria, delle stupende amiche, che sono state mie compagne di avventura, delle persone straordinarie che mi hanno dato tanto, e che hanno condiviso con me la fatica e la gioia di poter far parte di una competizione internazionale molto importante. La più importante a livello europeo organizzata dall’azienda che utilizzo per i miei palloncini, la Qualatex. Essere lì, respirare quell’aria è stato un qualcosa che se non si vive, non si può spiegare. L’apoteosi per un Balloon Artist. Tutti, chiunque ama questo bellissimo mestiere dovrebbe fare questo tipo di esperienze. Sono altamente formative e ti lasciano dentro una carica pazzesca.

Per concludere la domanda di rito: progetti per il futuro?

Diventare un CBA (Balloon Artist certificato) questo è il mio prossimo obbiettivo . Mi piacerebbe insegnare questa meravigliosa professione a chi decide di intraprendere questa strada. E poi … essere riconosciuta per la mia professione a livello nazionale e perché no, anche internazionale.

Un altro progetto futuro è partecipare ai Campionati Mondiali di Balloon Art In America. Non accadrà nell’immediato, ma posso dirti che accadrà.

E io te lo auguro di cuore Elena perché ho visto le tue sculture e sono pazzesche!

E se tu dopo aver letto questa intervista e visto le immagine di queste sculture ne vuoi una per la tua prossima festa o, perché no, diventare anche tu Balloon Artist come Elena ecco dove puoi trovarla:

Sito: Arte Party

Pagina Facebook: Arte Party

Profilo Instagram: Arte Party

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