Mettiti al centro

Mettiti al centro

Impariamo a metterci al centro.
Al centro di noi stesse.
Della nostra vita.
Impariamo a darci il giusto valore.
A prenderci cura di noi ogni giorno.
Ad ascoltarci.
Coccolarci.
Noi siamo il centro di un arcobaleno di cose. Di sentimenti. Di possibilità. Di talenti.
Mettersi al centro significa anche essere d’aiuto al prossimo senza recriminazioni e privazioni.
Mettersi al centro significa essere liberi.
Liberi di esprimersi nella nostra totalità.

 

Questo è il post che Enrica Mannari ha pubblicato qualche giorno fa sul suo profilo Instagram. Mi ha colpito veramente molto e ho cercato di riflettere sul perchè e le motivazioni che ho trovato mi hanno poi portato a scrivere questo post.

 

 

 

 

Qui di seguito trovi le mie riflessioni su questo tema così importante.

 

Mettersi al centro vuol dire avere il coraggio di prendere delle decisioni, a volte difficili perché spesso non riguardano solo noi.

Quando ho deciso di intraprendere questo percorso ho dovuto scontrarmi con diversi aspetti che riguardavano la famiglia:

• Ho dovuto investire del denaro per la formazione e il materiale e questo denaro era della famiglia. Per compensare ho limitato le spese personali quindi meno shopping, più carta 😁
• Ho dovuto sacrificare del tempo dedicato alla famiglia. Avere delle consegne o dei lavori importanti (penso a dicembre quando ho preparato il materiale per l’Etsy Market a Milano) significa lavorare anche il sabato e la domenica, quindi niente gite o cinema o uscite insieme.
• Ho invaso il soggiorno con la carta non avendo una stanza tutta per me, spesso si trovano pezzi di carta, o biadesivo in giro anche in bagno 🤣 e il disordine regna sovrano. Questo implica meno ospiti per casa.

 

Mettersi al centro vuol dire fare quello che ami davvero a tutti i costi e contro tutti, se ne sei veramente convinta.

Quando ho deciso di creare A Little Bit of Paper avevo mille paure:

• Di non farcela
• Di deludere qualcuno
• Di non riuscire a creare qualcosa di bello
• Di non riuscire a trovare la mia strada

Ma mi sono armata di pazienza e ho fatto corsi con coach come Gioia Gottini e Rita Bellati che mi hanno fatto trovare la strada. Poi è arrivata Elisa Magna che ha creduto in me in modo contagioso così che anche io ho incominciato a crederci sempre di più.

Ma nulla sarebbe stato possibile senza la mia famiglia, quella che quando stavo cedendo mi ha sostenuta, che mi ha incoraggiato e mi accompagna sempre nella mia avventura.

 

Mettersi al centro vuol dire anche prendersi cura di te stessa.

Noi donne tendiamo sempre a dare priorità a tante cose, trascurandoci troppo spesso. Questo non significa andare di più dal parrucchiere o dall’estetista (anche se pure quelle servono!) ma proprio prendere del tempo per noi. Per dire semplicemente “Ora ci sono io, il resto viene dopo”.

Ditemi, quante volte vi prendete cura di voi? Quante volte riuscite a staccare completamente la spina dal lavoro, dalle incombenze, dal pensare che dovete finire una cosa piuttosto che l’altra?

Lo so non è facile, anche io che sono qui a scriverlo non sempre riesco a farlo, ma ci sto provando! Perché quando riesco poi sto bene, sono più rilassata, meno nervosa e riesco a vedere le problematiche in modo più obiettivo perché sono più serena.

Prendere del tempo per sé non significa tralasciare o trascurare il resto. Perché alla fine quello che conta non è la quantità di tempo che dedichiamo alle cose o alle persone, ma la qualità. Ed è solo su quella che dobbiamo concentrarci.