Perché festeggiamo il compleanno?

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Perché festeggiamo il compleanno?

Ti sei mai chiesta perché festeggiamo il compleanno? Che origini ha questa pratica così consolidata che celebriamo senza chiederci il perché?

Le origini del compleanno risalgono ad antiche usanze pagane, anche se le celebrazioni erano diverse a seconda della cultura e del periodo storico. I primi a celebrare questa ricorrenza sono stati gli Egizi che omaggiavano in questa occasione il Faraone offrendogli un suntuoso banchetto. I Greci, invece, celebravano il compleanno dei loro dei e dee, come ad esempio Apollo e Artemide.

Nel calendario romano si festeggiava il dies natalis (giorno di nascita) degli imperatori, nonché di particolari eventi importanti, come il Natalis Romae (il 21 aprile a commemorare la fondazione dell’Urbe), ed anche delle divinità.

I primi cristiani, invece, non festeggiavano il compleanno perché la ritenevano una pratica pagana; dai martiri veniva festeggiato quale dies natalis il giorno del loro martirio, cioè il giorno della loro nascita alla vita eterna. Sempre per le sue origini pagane l’usanza fu rifiutata anche dagli ebrei negli anni precedenti il Cristianesimo.

Il compleanno come lo conosciamo oggi, vede la luce solo in epoca moderna, quando nel 1802 Johann Wolfgang von Goethe decide di celebrare il suo cinquantatreesimo compleanno.

Le usanze delle attuali feste di compleanno (auguri, torta, candeline, regali e canzoni) si consolidano negli ambienti aristocratici e nella borghesia del XIX secolo e non raggiungono gli ambienti popolari prima del XX secolo.

Nel corso del tempo, il compleanno ha assunto un significato sempre più personale e intimo, diventando un’occasione per festeggiare la vita e le relazioni interpersonali. Oggi, la celebrazione del compleanno è diventata un’usanza diffusa in tutto il mondo, con molte tradizioni e pratiche che variano da cultura a cultura. Vediamone alcune di seguito, quelle più curiose e particolari.

Come si festeggia il compleanno in Giappone

Fino al 1950, in Giappone era abitudine festeggiare il primo compleanno di un neonato nel momento stesso in cui nasceva. Oggi una legge ha modificato questa usanza: i compleanni vengono festeggiati “all’occidentale”, eccezion fatta per il 3°, il 5° e il 7°, per i quali è prevista una visita della famiglia al santuario più vicino. Questo come forma di ringraziamento, poiché in antichità molti bambini, fragili e con una salute precaria, non raggiungevano queste età. Questi anni erano considerati particolarmente importanti, poiché fino gli anni ’50 il tasso della mortalità infantile era molto alto, ed i bambini più esili e sfortunati non raramente perdevano la vita prima di raggiungere queste tappe. Il loro compleanno speciale veniva, quindi, celebrato come un lieto evento.

Il 60° compleanno viene ritenuto particolarmente importante in quanto, a questo punto, il festeggiato ha già compiuto 5 volte il percorso dello zodiaco, tornando così al proprio segno di nascita, visto come un nuovo inizio.

In questo senso va vista anche l’importanza rivestita dagli anziani nella cultura nipponica.

Come si festeggia il compleanno in Vietnam

In Vietnam il compleanno viene festeggiato, ma non nel giorno in cui ognuno è nato: i festeggiamenti avvengono infatti tutti nel giorno di Capodanno, che annuncia l’inizio di un nuovo anno lunare ed è la festa più sentita del calendario festivo vietnamita. Per questo, molti vietnamiti non conoscono la data della loro nascita.

Come si festeggia il compleanno in Cina

Anche in Cina il compleanno non riveste molta importanza: qui la data di nascita è basata sul calendario lunare (ancora in uso presso la popolazione cinese) che cambia ogni anno, ed è quindi necessario convertire il compleanno dal calendario lunare a quello gregoriano ogni anno. Per questo molti cinesi non sanno la data esatta della loro nascita nel calendario gregoriano. Coloro che festeggiano, lo fanno con un piatto di Yi mein, simili a spaghetti, che simboleggiano una vita lunga. Questa tradizione è diffusa anche in altri Paesi asiatici, come le Filippine.

Come si festeggia il compleanno in Scandinavia

Il compleanno è molto importante nella tradizione danese. Ai bambini vengono nascosti i regali intorno e sotto al letto, in modo che possano cercarli appena svegli, e alla finestra della casa del festeggiato viene issata una bandiera. I compleanni più sentiti sono il primo, il 30esimo, che segna il raggiungimento dell’età adulta, e il 50esimo. La tradizione della bandiera è rispettata anche in Norvegia, dove vengono preparate delle torte di compleanno al cioccolato con glassa di cioccolato accompagnate dalla gelatina rossa e dalla salsa alla vaniglia. Le case vengono decorate con stelle filanti colorate e caramelle gommose.

E tu come festeggi il tuo compleanno? Fai cose particolari come festeggiare per una settimana intera?

Fammelo sapere che sono curiosa 😉

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