Son tornata a scuola …

explosion box scuola

Son tornata a scuola …

Sono tornata a scuola … ma non tra i banchi

Sono tornata a scuola … ma non da alunna

Sono tornata a scuola … ma non da insegnante

Sono tornata a scuola con una explosion box e non solo.

Ti racconto questo mio viaggio esperienziale (perché le emozioni hanno fatto da padrone), viaggio che è partito questa primavera e si è concluso solo qualche settimana fa in un modo che non mi aspettavo e che mi ha riempito di una gioia immensa.

Ma cominciamo dall’inizio.

Una amica, maestra di sostegno alla scuola materna, mi ha chiesto aiuto per realizzare un lapbook che le serviva per analizzare alcuni dati in una classe e poter così scrivere la sua tesi di Master. Master che frequentava a Padova con la prof.ssa Daniela Lucangeli (fino a quel giorno per me sconosciuta) dal titolo Modelli e metodologie di intervento per BES DSA e GIFTED CHILDREN.

Incominciamo con il dire che non avevo idea di cosa fosse un lapbook (se hai pensato subito alla lapdance sappi che non sei l’unica 😂) quindi mi sono informata e ho scoperto che il lapbook è uno strumento educativo molto usato e che consiste in una cartelletta facilmente consultabile che puoi tenere anche sulle ginocchia, una mappa concettuale in 3d praticamente.

 

 

 

 

 

 

 

E poi ti aggiungo che questa richiesta mi ha toccato nel profondo perché mio figlio ha una certificazione Dsa. E’ stato un lungo percorso iniziato in 2 elementare e che ha portato a grandi risultati ottenuti con fatica, sforzo, momenti di sconforto ma anche di gioia e dolore.

Per me alla fine è stato anche divertente ritagliare forme di carta e comporle un po’ come per una box: cercare di creare le giuste proporzioni, la giusta armonia; creare modalità di fruizione che fossero agevoli anche per un bambino piccolo; creare un prodotto resistente e funzionale nello stesso tempo.

Ma poi è arrivata la parte migliore: sempre la mia amica mi ha chiesto di realizzare una explosion box, di quelle belle, di quelle speciali. E mi ha detto per chi ma io non la conoscevo questa persona. Mi ha però detto che cosa in fondo in fondo mi legava a lei e lì è scattato qualcosa che mi ha come fatto capire che il cerchio si è chiuso.

La persona che ha ricevuto questa box si chiama Daniela Lucangeli, ti dice qualcosa? Ora a me sì perchè la mia amica mi ha spiegato chi è. Ti lascio questo link così anche tu la puoi conocere e scoprire che scienziata ma soprattutto che donna speciale è. Ho scoperto che molti dei test che mio figlio aveva fatto per avere la diagnosi di DSA li aveva creati lei e tutt’ora opera e insegna alle altre insegnanti a creare un modello di scuola inclusiva, fatto non solo di nozioni ma anche di emozioni che vanno capite e usate per rendere i bambini più partecipi all’interno della scuola stessa.

Un TED Talk in particolare mi ha fatto capire che splendida persona è Daniela Lucangeli e voglio fartelo ascoltare perchè ne vale veramente la pena. Lo trovi qui e ti avviso è un video ad alta carica emozionale quindi tieni pronti i fazzoletti.

Ho letto alcuni suoi libri, visto video e poi, studiando il tutto con questa ragazza ne è uscita una explosion box carica di significati

Per l’esterno abbiamo scelto qualcosa di semplice con un pattern effetto legno e con la scritta “Il riassunto del riassunto”. Questa è una sua frase, la usa spesso perchè alla fine di un suo intervento dove sembra che hai perso il filo del discorso, lei ti fa il riassunto del riassunto e tutto ritorna al suo posto.

Per l’interno invece si è pensato di ricreare un ambiente scolastico: in uno dei libri ho letto che il suo primo lavoro è stato proprio quello di maestra in una scuola elementare con bambini piccoli e quindi è sembrato giusto ripartire da lì.

Però poi abbiamo reso attuale la box inserendo all’interno alcuni elementi che la portano a quello che lei sta facendo ora: la scritta del Master sulla lavagna (ti piace il mini cancellino che ho realizzato?), le parole appese sul muro al posto delle lettere dell’alfabeto o dei disegni dei bambini, parole che rappresentano elementi importanti nell’educazione dei bambini. E poi sulla cattedra il quaderno con la scritta “La maestra delle maestre”, nome preso da una frase del figlio all’età di 6 anni: “da quando ha finito di imparare a fare lo scienziato si è messa a fare la maestra alle maestre”.

 

 

 

 

 

 

 

La box è stata consegnata durante la discussione della tesi di Master e io ho avuto la possibilità assistere in remoto: è stato interessante ma soprattutto emozionante per due motivi.

Primo perchè questa mia amica ha dedicato la sua tesi alle mamme che lottano per sostenere i loro figli, e tra queste mamme ha citato anche me

Secondo perchè alla consegna della box Daniela Lucangeli mi ha pubblicamente ringraziato facendomi entrare in diretta durante la discussione della tesi. Parlare con lei, anche se per pochi minuti, è stato emozionante!

Sono proprio progetti come questi che rendono quello che faccio veramente speciale: trasformare pensieri ed emozioni in sorprese di carta! Se poi quei pensieri e quelle emozioni sono anche le tue allora il risultato non può che essere unico.

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