Tu hai il sangue blu?

regina elisabetta blu

Tu hai il sangue blu?

Avere il sangue blu è un modo di dire molto conosciuto e deriva dallo spagnolo SANGRE AZUL. Cercando in rete ho trovato diverse versione che ne spiegano la diffusione fino ai giorni nostri.

Una prima versione dice che questa espressione veniva usata per definire la discendenza della famiglia reale spagnola dai Visigoti provenienti dal Nord e non dai Mori. Forse vera ma è quella che meno mi stuzzica.

Una seconda versione invece spiega come il termine derivi dal fatto che i nobili spagnoli esibivano i loro polsi pallidi a dimostrazione del privilegio di non dover lavorare e siccome con una carnagione chiara le vene sotto pelle assumono una colorazione bluastra ecco spiegato il modo di dire Avere il sangue blu.

Una terza versione spiega come questo colore sia stato per secoli il simbolo dell’aristocrazia e della nobiltà: solo i nobili si potevano infatti permettere di tingere le stoffe dei loro abiti di blu, colore molto costoso.

Io non sono nobile – anche se la pelle dei miei polsi è un po’ bianchina in effetti – ma il blu nelle mie creazioni lo uso e con piacere. Vediamo qualche esempio.

Proprietà e caratteristiche di chi lo ama e di chi lo odia

Il blu è un colore associato al cerchio e simboleggia il movimento dello spirito ma anche lo spazio e la profondità.

E’ un colore che aiuta a calmare il sistema nervoso, stabilizza la pressione arteriosa e anche il battito cardiaco.

E’ definito un colore passivo ed è il più freddo dei tre colori primari. Nella sua tonalità oltremare è particolarmente apprezzato dai pittori.

Chi ama questo colore è riservato, molto tranquillo e pacato. E’ attaccato alle tradizioni e ai propri ideali ed è capace di trovare il proprio equilibrio.

Chi lo rifiuta si sente poco apprezzato, tende a deprimersi e ad estraniarsi per vivere in un mondo immaginario.

Indossato il blu trasmette una sensazione di pace, rilassa gli interlocutori e induce la calma.

In eccesso il blu trasmette malinconia, eccessiva introversione e sensibilità.

Nota postuma alla pubblicazione dell’articolo

Non potevo, parlando del blu e di sangue blu, non dedicare l’immagine in evidenza di questo articolo alla Regina Elisabetta recentemente scomparsa. Un’icona di stile che ha saputo indossare tutti i colori dell’arcobaleno con grazia e disinvoltura, come solo una regina sa fare.

GOD SAVE THE QUEEN!

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