Un giro di valzer e il bel Danubio blu

Un giro di valzer e il bel Danubio blu

Qualche giorno fa stavo cercando un argomento per questo post quando mi sono chiesta se esisteva una applicazione per trovare parole a caso come quelle per i numeri random e ho scoperto che esiste. Allora mi sono detta: “Vediamo se funziona e mi dà una parola chiave che posso utilizzare per il post!”

Mi spiace solo non aver fatto lo screenshot ma quando è uscita la parola sono rimasta di sasso 😮 e sai perché? La parola uscita è stata VALZER! E se dico Valzer a cosa pensi subito? Io al Valzer di Strauss e a Vienna!

E sai dove andrò in vacanza nei prossimi giorni? Sì sì proprio a Vienna! Capisci allora perché sono rimasta senza fiato quando ho letto la parola 😃 l’ho presa come un segno e quindi in questo posto si parlerà di giri di valzer e di Vienna.

Prima di tutto ho scoperto che l’espressione ‘giro di valzer ‘ ha due significati. In primis indica un movimento del valzer in cui i due ballerini girano su se stessi senza staccarsi l’uno dall’altro.

L’altro significato deriva invece da un’espressione usata nel 1902 dal cancelliere tedesco von Bülow a proposito delle preoccupazioni suscitate dall’avvicinamento tra Italia e Francia in merito alla questione su Tripoli. Nel discorso che tenne disse: “Un marito non deve prendersela se una volta tanto la moglie balla con un altro un innocente giro di valzer; l’importante è che non si lasci rapire”.

Non andrò Vienna a ballare Valzer però ma a scoprire luoghi nuovi e soprattutto l’architettura viennese e i suoi pittori più famosi. Amo da sempre l’Art Nouveau e scoprire gli edifici che hanno fatto la storia dello Jugendstil mi riempie di emozione. Mi sono già fatta un lungo elenco di musei ed edifici da visitare per la gioia di mio marito e soprattutto di mio figlio 😂

Non mancheranno sicuramente tappe più divertenti come un giro al Prater o a gustare una fetta di Sacher e, perché no, un giro in battello.

Andremo in treno partendo da Venezia e sarà sicuramente un viaggio emozionante dove mi potrò finalmente rilassare e leggere un buon libro. Non vedo l’ora di girare per la città per scoprire gli angoli più nascosti, i negozi più caratteristici e a gustare anche le loro specialità (non solo la Sachertorte ovviamente 😉)

Questo mio blog non è un blog di viaggi però credo che al mio ritorno scriverò un post in cui ti racconterò della mia esperienza dandoti magari qualche suggerimento nel caso in cui farai una vacanza in questa stupenda città!

A presto quindi e buone vacanze a tutti! 😊

4 Comments
  • wwayne

    20 Luglio 2018 at 14:00

    Il tuo riferimento alla torta Sacher mi ha ricordato un aneddoto che raccontava spesso mia nonna.
    Lei diceva che da bambina aspettava tutto l’anno che arrivasse il Natale, perché sapeva che per quella festa le sarebbe stato regalato un cioccolatino. Allora quel minuscolo pezzo di cioccolata era un lusso inimmaginabile, che ci si poteva permettere appunto soltanto una volta l’anno. Adesso invece, diceva mia nonna, se ho voglia di un po’ di cioccolata vado al supermercato e me ne compro una stecca larga così e spessa così per un euro e spiccioli.
    Mia nonna ci faceva questo paragone per farci capire che adesso ogni giorno é festa, ogni giorno é Natale, perché ora possiamo permetterci di fare tutti i giorni delle cose che soltanto pochi anni fa erano delle comodità inaccessibili. E quindi finiamo per darle per scontate, non le apprezziamo nella giusta misura e non siamo mai contenti. Sei d’accordo?