Una donna speciale

Artemisia Gentileschi

Una donna speciale

Oggi è la festa della donna e io voglio celebrare questa giornata parlando di una donna veramente speciale … e non solo di lei.

Lo scorso maggio sono stata al Salone del Libro di Torino e ho acquistato un libro bellissimo. È stato un acquisto fatto così, di impulso, ma poi ho realizzato che forse tanto di impulso non è stato e ora ti spiego perché.

Circa un anno fa sono stata anche io tra le migliaia di donne che hanno acquistato il libro di Elena Favilli e Francesca Cavallo “Storie della buonanotte per bambine ribelli – 100 storie di donne straordinarie” e leggendolo ho scoperto storie di donne meravigliose (alcune le conoscevo, altre invece sono state una piacevole scoperta).

Una donna speciale

Avrai quindi capito che il romanzo che ho letto parla proprio di una di loro, di una donna che definirei una “creativa di altri tempi”, non per sminuire il suo talento ma per renderlo più vicino a noi, un esempio di coraggio nel difendere e portare avanti le sue idee e la sua arte. Parlo di Artemisia Gentileschi, pittrice di straordinario talento del XVII secolo, e il libro che vi suggerisco è “La passione di Artemisia” di Susan Vreeland.

 

Artemisia Gentileschi

 

Il racconto inizia il 14 maggio 1612, giorno in cui presso il Tribunale dell’Inquisizione si avrà il giudizio sulla denuncia che il padre di Artemisia, Orazio Gentileschi, ha sporto nei confronti di Agostino Tassi con l’accusa di aver violentato la giovane figlia. Da questo momento inizia il racconto tragico e appassionante della vita di Artemisia. Con il suo carattere forte, a volte quasi impetuoso, riesce a infrangere le regole bigotte che vigevano ai suoi tempi nei confronti delle donne artiste e riesce a difendere e a diffondere la sua personale visione dell’arte.

La Vreeland rende questo romanzo il più fedele possibile ai fatti storici arricchendoli però con tratti di pura immaginazione. Ne viene fuori un capolavoro molto coinvolgente e ben scritto che ci permette di immergersi completamente nel XVII secolo ma soprattutto nell’anima e nei pensieri di questa donna artista straordinaria.

Buona lettura allora!

P. S. Proprio in questi giorni è uscito il secondo volume di “Storie della buonanotte per bambine ribelli 2” e io non me lo sono fatta scappare. E tu perché non te lo regali o non lo regali a qualche amica proprio oggi in occasione della festa della donna?

 

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